PREMIO LETTERARIO PANCHINA

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Il destino dei molti
Erica Stupore

L’era plumbea è calata

Una libellula notturna
Attratta da una luce
Si avvia allo scontro
Preda della frenesia

L’impatto è confuso

Il fugace piacere
Dalla natura sotterranea
Nonostante lo smarrimento
Induce alla ripetizione

La ricerca dell’istante

Allora movimenti fulminei
Senza requie
Dal ritmo estatico
Negroide

Dolce dolore

Riflesso volontario
Catarsi dei pensieri
Per la definitiva condanna
Ultimo oblio del sé

Migliaia di sbattiti

Gli ultimi fremiti
E morse nell’inganno
Di un sole artificiale
Che la mantenne tellurica