Prega! Che torna (caduto di guerra)
Teresa Paternoster
Voci confuse,
lontane,
che dicono.
Voci, Uomini,
dicono, parlano, crescono.
Sono alte le voci
e piombate
stanno le orecchie,
alla finestra
che teme e che sente.
Insistono,
crescono,
chiamano
forte
e son due, son quattro e son otto.
Voci
che urlano,
voci che piangono,
voci
che pregano;
e crescono
e dicono
e son otto e son dodici
prega!
-La speranza non crede!-
Voci mai sole
con Quello
che osserva e decide!
Prega!
Che torna!
E son otto e son dodici e son mille forse.
Voci.
Mute.
Dicono.
Ancora.
...
Alla finestra aperta la madre.
Serrata la bocca
e occhi e pugni fra i denti.
Castigo non basta.
Dolore, veleno.
Figlio.
Figlio bambino, figlio amato, figlio
voluto.
Figlio allattato, figlio protetto, figlio
cresciuto.
Figlio spogliato, ora
indifeso.
Figlio.
Rubato.
Figlio!
Silenzio! La madre ha saputo.
Madre che aspetta
un nome
ha sentito...
..aspetta...