All’ombra di un ulivo
Maria Francesca Giovelli
Il tuo lucido sguardo di carta è ancora vivo
ma dorme il tuo sorriso all’ombra di un ulivo,
respira per te il vento, severo è l’alito del mare
e la terra assorbe il segno, la lacrima del male.
Il cane sente i passi, fermo alla porta del dolore,
ma gli uomini non varcano la soglia dell’amore;
neppure una promessa, una danza piena di vita,
un abito rosa nel sole di una giornata fiorita
saziano voci guaiate, curiose del pianto che tace;
soltanto l’ulivo risponde, col suo silenzio di pace.
Ma libera dal peso della terra, dal malato pensiero
ritrova la tua anima lontano lo spazio del cielo
ritorna chiara nell’aria, all’alba di un nuovo volo,
carezza di bambina per un cane rimasto solo.