Compagna del vento
Anna Francesca Basso
Luna d’agosto, compagna del vento,
ecco ti specchi in mille pozzanghere;
impalpabili, spettrali pallori vestono
pensieri, colorano parole d’amore.
Come fiordalisi tra le spighe del grano,
accendi i suoi occhi tra i biondi capelli.
Torpore di membra e rumori nel nulla
echeggiano sul davanzale illuminato.
Nel viale deserto un brivido di foglie
rompe il silenzio sbocciato ad un tratto;
aleggiano le ombre della malinconia
come i gabbiani lontani nell’aria afosa.
Nel blu fiammeggiano schegge di stelle,
avidi baci rubati nella notte profonda,
di dolcezza intrisi, attimi eterni
fioriti come primule sul ciglio dei fossi.
Si placa il vento nel cielo ormai nero,
s’accumulano i nembi, velando la tua luce;
scroscia improvvisa una pioggia sottile,
culla il mio amore mentre fuggono i sogni.
Ti cerco, compagna del vento, tra le chiome
dei tigli e degli ontani; appari tra le stelle
come tenue fiore tra gocce di fresca rugiada,
ascolto i tuoi raggi narrare storie sommesse.