Notte in città
Piero Saguatti
La notte ha un volto pallido
che vira un poco al giallo
di lampade
appese come anime
diligenti e rigide
impalate agli angoli
aspettano fuori il
il giorno che ritorna
La notte ha un tocco gelido
che spira dietro al collo
di lucciole
accese nelle tenebre
sentinelle fragili
che non temono i brividi
si tengono dentro già
il giorno che verrà.
c’è, chi si fa pubblicità
diventa una star
per contare i suoi fans
come dentro a un film
il, rumore della città
annoda le vie
mentre un topo si infila
nella sua fogna.
e io che tengo il ritmo jazz
battendo con le dita
la musica
aiuta a non cadere giù
tra i pensieri ruvidi
le nostalgie più facili
tenendo in vita la
la voglia di cantare
poi leggo gialli e scivolo
sui miei pensieri in versi
le poesie
sono fiammelle flebili
stelle che non si spengono
dentro al cuore madido
rinnegano la realtà
volando in libertà.
c’è, chi stringe felicità
all’esterno di un bar
in maglietta e blu jeans
fuori da ogni ring
il, silenzio della città
avvolge le vie
mentre un gatto si sdraia
sulle tegole.