Le lacrime del tempo
Stefano Ferro
Che cosa stai piangendo tu
che tremi come il vento1
tu non lo sai, quello che c’era non c’è più
se n’è andato per di la
è partito senza pietà
l’amore che ancora tu, ti porti stretto agli occhi.
Perché tu ridi un po’ così
felice come un sole
tu che lo sai, quel che non c’era adesso è qui
è tornato sai perché
non c’è senso in quel che c’è
il tempo non ha pietà, l’amor non è virtù.
Quel che un giorno ritornerà, poi ripartirà
non pregare più il ciel, che non ha pietà.
Quel che un giorno ritornerà, poi ripartirà
non pregare più il ciel, che non ha pietà.
Con le tue mani dici addio
con il tuo cuore attendi
il giorno in cui, l’amor perduto tornerà
a trovare chi amerà
quel che è stato mai più sarà
l’amore non è virtù è solo condizione.
Non aspettare il tempo sai
lui non aspetta niente
non piangere dovrai lasciarlo vincere
quel che è stato mai sarà
quel che è stato non tornerà
il tempo non ha pietà, l’amor non è virtù.
Quel che un giorno ritornerà, poi ripartirà
non pregare più il ciel, che non ha pietà.
Quel che un giorno ritornerà poi ripartirà
non pregare più il ciel, che non ha pietà.