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Gli
occhi di Eros
di Ludovica
Mazzuccato
Il buco della serratura,
occhietto nero ciclopico
che ammicca la chiave
ubriaca per la smania
di ritornare da te,
mentre il sole all’orizzonte
sorseggia la tisana della buonanotte.
I bottoni della
tua camicia,
occhietti neri che, diabolici,
mi seducono a slacciarli
mentre la bugia si spegne
sulle labbra e sul comodino
e la luna turgida monta di turno.
I nei sulla tua
pelle,
occhietti neri che, maliziosi,
mi scoprono a guardarti
mentre l’alba rende sincere le tende.
Muffa sul soffitto,
occhietti neri, che, complici,
vegliano sul nostro amor
quando le parole si addormentano esauste
e le illusioni trasformano le lenzuola,
sgualcite dalle promesse,
in un vestito da sposa.